domenica 4 settembre 2016

Cena in bianco Savona 2016......come sempre puntiamo sul mangiare

Io lo sapevo che il carrellino mi si sarebbe rotto nel mezzo della via, ma tu prova a trovare una vite, un bullone ed una rondella fra i sampietrini di Via Paleocapa!!!!!!

E niente, non ci ha fermato questo, nè i bicchieri rotti, nè il mio affezionato fuoco di Sant'Antonio, nè aver portato  via le chiavi di casa a mio marito che è rimasto fuori, nè la ciabatta rotta( mai più dai cinesi per risparmiare!).

Quindi ecco qualche scatto dalla nostra recentissima Unconventional dinner  savonese.

Ovviamente, abbiamo puntato tutto sul mangiare...e sul bere;))




Sia chiaro, non sono le borse ad aver ceduto od io ad essermi inciampata, è proprio il carrellino che si è diviso a metà!!!

Il cibo lo abbiamo salvato, ma ti pare???

Ed era un cibo fresco, leggero, profumatissimo. come le pizzette d'anguria marinata al miele, fichi, feta, semi di zucca e chia.



Sapori di Liguria per l'insalata di panissa, polpo, cipollotto, pomodori secchi e sedano.

Di questa non ce n'è mai abbastanza.




Light and crunchy per il misto bulgur, quinoa, mandorle, semi, melograno e menta. Ovviamente con un condimento piccantino ed agrodolce.




Ovviamente tutto si gusta meglio se non mancano le bolle, in attesa di stappare i rossi per non far sentir solo lo stufato!



E si gusta ancor meglio se la compagnia è ottima, se dai tavoli vicini giungono e si scambiano piccoli assaggi e soprattutto se si lascia un posticino per il "coup de théatre", le torte divine della divina socia e amica di sempre, Chiara.



Cocco, cioccolato bianco, meringa e marshmallow e la deliziosa angel cake alla liquirizia e violetta.

Di più non si può volere, se non un bis!



Finita la festa, i bagliori, le luci ed il candore del bianco, rimane il ricordo ed il profumo delle nostre coroncine.

E voi...siete mai stati ad una Cena in bianco??:))




5 commenti:

Pellegrina ha detto...

I primi due piatti sono alla mia portata, sono pure dietetiche, le vorrei mettere in cantiere subito. Ma cos'è la panissa? La farinata di ceci?

Rosy ha detto...

Che piatti originali,gustosissimi e sfiziosi,non immagini quanto li vorrei assaggiare e quanto mi ispirano e attirano gli abbinamenti che hai utilizzato:))bravissima come sempre:)).
Un bacione e buona settimana:))
Rosy

Pellegrina ha detto...

Ho cenato con le "pizzette", ma là dove tu parli di "marinate" che fare? Ci ho messo un cucchiaino di aceto di mele, ma mi sentivo molto persa.
Ad ogni modo, sono ottime!
Più in là farò anche il polpo.
Ti invidio la cena in bianco, io una volta facevo una macedonia bianca per Natale, avevo a cne pensato un menu bianco per Natale che non ho mai avuto occasione di realizzare. L'idea del tema colorato mi pare deliziosa.

Fabiana Del Nero ha detto...

Esatto, panissa è farina di ceci cotta in acqua con un goccettino d'olio ed una noce di burro. Proporzione farina/ acqua 1:4. Non stancarsi di mescolare e cuocere piano. Lasciar raffreddare e assestare bene.
Poi ci puoi fare tutto, insalate, fritture, grattugiare e mettere in brodo, tostare in padella, grigliare. Tutto. Ma in Liguria, senza cipollotto e pepe non se ne parla nemmeno. E limone, tanto, Ovvio:))

Pellegrina ha detto...

Grazie, mi sembra tutto impeccabile. Proverò anche lei. L'idea del limone poi è perfetta.